Nel fantastico mondo dell’autopubblicazione [2° parte]

La settimana scorsa ho cominciato a raccontarvi cos’è l’autopubblicazione, vi ho spiegato di cosa si tratta e perché non è corretto considerarla un fenomeno degli anni 2000.

Oggi vediamo quali sono gli elementi che la rendono oggi un vero e proprio fenomeno editoriale e quali i fattori che ne hanno determinato la recente evoluzione, rispondendo a una domanda che avevamo lasciato in sospeso:

Qual è la differenza tra Poe che si autopubblicava nell’Ottocento, il vanity writer e l’editore di se stesso? Cosa ha contribuito a definire quell’identità di cui sto parlando?

Principalmente due precisi fattori, ossia l’avvento del digitale (nello specifico dell’ebook) e la nascita di piattaforme come Narcissus che sono specializzate in servizi per l’autopubblicazione. Sono questi a fare la differenza e a permettere che “lo sfigato” si trasformi in editore di se stesso.

Entrambi hanno contribuito a un processo di “democratizzazione” del mercato; consentono, infatti, all’autore di pubblicare il proprio libro con pari dignità e possibilità di uno scrittore che si affida a una casa editrice, potendo accedere a una rete di distribuzione potenzialmente vastissima (nel caso di Narcissus, mondiale), praticamente a costo zero.

Chi è, quindi, l’editore di se stesso? È lo scrittore che cura tutte le fasi della pubblicazione del suo libro, sostituendosi all’editore. Qui non intendo dire che fa necessariamente tutto da solo: ciò che acquisisce dell’editore è prima di tutto la responsabilità nei confronti del lettore, ossia la capacità di gestire la pubblicazione, creando un prodotto valido per il suo lettore: facendo da solo quel che è in grado di fare, delegando quel che c’è da delegare (ad es. l’editing e la realizzazione della copertina sono compiti che andrebbero affidati a professionisti).

  • Da Alternativa a Opportunità

Così messe le cose, l’autopubblicazione non è più semplicemente un’alternativa rispetto all’editoria tradizionale, ma è un’opportunità. Opportunità di pubblicare e far conoscere le proprie opere ai lettori e non solo. Bypassare l’editore, infatti, a fronte dell’impegnativo compito di diventare editore di se stesso, implica una serie di condizioni che sono a tutto vantaggio dello scrittore. Qualche esempio? Il margine di guadagno maggiore rispetto a quello che si avrebbe pubblicando con una casa editrice (con Narcissus, un autore arriva a guadagnare il 60% sul venduto); e il mantenimento della proprietà dei diritti di sfruttamento economico sull’opera che, nel caso della pubblicazione con casa editrice, solitamente vengono ceduti alla stessa.

  • Quali alternative ha l’autore che oggi intende autoubblicarsi?

Un autore che decide di autopubblicarsi oggi non ha che da scegliere, tanto vasto è il panorama di servizi e piattaforme presenti in rete. Non a caso, ne ho scritto in un post redatto a quattro mani con Giacomo D’Angelo, Product Manager di Narcissus: Autopubblicazione in Italia: una panoramica di piattaforme e strumenti per gli autori.

Tra quelle citate, trovate (ovviamente) anche Narcissus, la piattaforma di servizi per l’autopubblicazione di Simplicissimus Book Farm, di cui io sono community manager da circa un anno.

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Ci piace definire Narcissus come la “soluzione perfetta per i self-publisher, dalla produzione alla vendita”, perché tra i servizi che fanno parte del nostro network, c’è anche BackTypo, un software online gratuito che consente di creare da soli il proprio ebook in formato pdf o epub (un video-esempio lo trovate qui).

Per pubblicare il proprio libro tramite Narcissus infatti, è sufficiente disporre del file del libro (pdf o epub appunto), della copertina e della sinossi. Registrandosi gratuitamente e facendo l’upload di questi elementi, l’aspirante self-publisher può mettere in vendita nelle maggiori librerie online nazionali e non, il proprio libro in appena 24/48 ore. Inoltre, Narcissus attribuisce gratuitamente l’ISBN. Da qui in avanti, poi, è tutto di guadagnato.

La piattaforma offre anche altri servizi, come la realizzazione della copertina, la conversione del testo in epub o fixed layout e la stampa digitale. Per avere maggiori dettagli basta visitare il nostro sito.

Se vi va di seguirci, i canali Narcissus li trovate qui:

Narcissus Italia su Facebook
@NarcissusITA

PS Erre mi aveva chiesto un post in linea con le lunghezze del web; ma era consapevole anche del fatto che sono logorroica, ragion per cui fin dall’inizio c’è stato il tacito accordo che l’avremmo potuto dividere in due parti (e così difatti è andata). Spero comunque di aver parlato di autopubblicazione in maniera esaustiva, ma soprattutto di non avervi annoiato! 🙂

Credit images:
Narcissus.me
http://momentummoonlight.com/

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