Facebook cambia, ancora: benvenuti in Matrix (e al #F8)

T-shirt d’ordinanza, piglio sicuro e sguardo di chi sa che, in questo momento, lui è Internet: Mark Zuckerberg si presenta al F8, l’annuale conferenza in cui gli sviluppatori di Facebook presentano alla stampa ed al mondo intero le nuove tecnologie che verranno introdotte, con la certezza di chi sa di giocarsi una serie di carte importanti e non ha nessuna intenzione di retrocedere.

Partiamo da un assunto: Facebook ha portato internet nelle case e nelle tasche di tantissime persone. Si, è stato Facebook a portare Internet e non il contrario, e spiego subito perché: l’apertura del profilo sul social network è stata la molla che ha portato molte persone a utilizzare internet, soprattutto in zone in cui l’alfabetizzazione digitale è ancora bassa. Sono in tanti a non sapere utilizzare bene un browser, a non saper leggere le notizie sui quotidiani e fare ricerche che vadano oltre la scrittura di una domanda su Google: eppure, queste persone si informano, inseriscono foto e fanno ricerche su Facebook.

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Proprio per questo, il social network ed il suo management lavorano senza sosta per far diventare il loro prodotto quello che vogliono gli utenti: un browser, un’esperienza immersiva dentro la quale trovare tutto senza avere necessità di uscire. È successo con gli articoli e le notizie (che si aprono da mobile senza uscire dalla piattaforma),  è successo con le ricerche e le informazioni (locali, personaggi famosi e voci su Wikipedia) e succederà ancora, sta succedendo adesso.

Perché, come ha detto Mark mostrando l’ecosistema Facebook, puntiamo “to the next billion”.

VIDEO – Alcune tra le novità più importanti riguardano i video: già nei mesi scorsi con l’introduzione dei native videos ci siamo resi accorti di quale attenzione vi fosse verso questo settore. In dieci anni, Facebook è passata dal descrivere le emozioni prima con i testi, poi con le foto e adesso con i video: a breve, verranno introdotti anche i video immersivi (solo una parte del lavoro che si sta facendo con Oculus) per un’esperienza sempre più completa. E non finisce qui. Ricordate quando si sviluppavano gli embed per condividere i video dai siti ai social? Ecco, ora accade il contrario: i video caricati sul social network potranno essere caricati sui siti (il  processo inverso) attraverso un embed da prendere direttamente dal post. E poi, sempre per restare ai video, vi sono ancora le pubblicità su video grazie a LiveRail e la possibilità di utilizzare Facebook come un live media, caricando piccoli video (una dimostrazione fatta con Grabyo Demo) come fosse un continuo tg, live 24/24.

videoF8

MESSENGER – Alcune tra le modifiche più importanti riguardano l’app di messaggistica scorporata qualche mese fa su mobile. Quel passaggio era necessario per le integrazioni che sono state presentate al F8: Messenger diventa un vero e proprio strumento di comunicazione business. Sarà integrabile con altre app, permetterà di dialogare in maniera diretta con i brand e di concludere ordini direttamente con una chat, chiedere informazioni su un prodotto o addirittura sapere a che punto è la spedizione. Basterà inviare il like, il pollice, per acquistare un prodotto: il sistema per l’invio di denaro era già stato presentato qualche giorno fa da Deborah Liu, nel top management di Facebook, la stessa persona che fa questi annunci sul palco. Occhio anche ai commenti: adesso,  il sistema integrato permetterà di commentare una sola volta, e il commento uscirà sia sui siti, che sulle fanpage e sui prodotti correlati.

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APP – Build, grow, monetize: l’attenzione di Facebook verso il mobile è enorme e questo si riversa anche nei nuovi strumenti messi a disposizione degli sviluppatori. Un nuovo sistema di analytics esclusivo per le app, più performante, che permette di andare a fondo nell’analisi e di ottimizzare la gestione degli utenti e la commercializzazione dei prodotti. Desta curiosità App Invites, lo strumento grazie al quale si potrà invitare a provare un’app direttamente da Facebook: l’integrazione porterà direttamente all’indicazione di chi ha inviato il consiglio ed al button per scaricare l’app direttamente dagli store (anche qui, senza uscire).

analytics4app

OPEN – Aprire i graph è sempre stato uno dei punti deboli di Facebook, che ovviamente non vuole cedere a nessuno parte del suo business. Le integrazioni sono però il cuore pulsante di questo F8: Parse lavorerà con Arduino (oggi, tra l’altro, ci saranno i panel dedicati a Internet of Things), hanno rilasciato un marketing manager integrabile con i maggiori CRM aziendali, le nuove sdk e un corposo pacchetto di nuove API da integrare e sviluppare.

ArduinoFacebook insieme

Una vera e propria sfida, insomma, nell’attesa di sapere a cosa porterà la vision di Facebook: tutto questo si ingloba alla perfezione in quella che è la vera sfida di Mark Zuckerberg, ovvero portare Internet in tutto il mondo (grazie a internet.org) e farlo grazie a Facebook ricordando che “al centro di tutto ci sono le persone”.

Perché se sai cosa fanno diversi miliardi di persone, quali sono i loro interessi e cosa gli piace, il mondo è nelle tue mani: ed è difficile immaginare un Neo in grado di scardinare il tuo Matrix.

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