Fiorello a Cosenza e la comunicazione culturale in salsa calabra

Quello che state per leggere è un fatto realmente accaduto, che mette in luce una serie di lacune sulla comunicazione culturale di uno dei più importanti teatri calabresi e del sud Italia (nonché degli enti direttamente collegati alla sua gestione).

È lunedì 30 marzo e nel primissimo pomeriggio uno dei più importanti personaggi del mondo dello spettacolo italiano, Rosario Fiorello, annuncia sul suo profilo Facebook alcune delle date del suo nuovo spettacolo “L’ora del rosario”: tra queste, addirittura due date a Cosenza, presso il Teatro Rendano, il più importante teatro cosentino, il salotto buono della cultura bruzia.  Una bella notizia, direte voi: eppure, cercando in rete, non si trova nulla.

RosarioFiorelloFacebook

I giornali locali e regionali, infatti, dopo circa due ore dall’annuncio non sanno nulla di questa cosa: nessuna testata online, nessun quotidiano cartaceo, nessun corrispondente rilancia la notizia. Cerchiamo dunque su Google, ma nessun risultato (ne delle ultime ore ne dei mesi precedenti) è arrivato. Boh, probabilmente non sarà ancora arrivato nessun comunicato, anche se è abbastanza strano che una notizia che ha 60 condivisioni e diverse migliaia di like (e che tra l’altro è stata vista da diversi cosentini che hanno commentato con enfasi) non sia stata notata da nessuno, nonostante sul sito internet dell’autore sia messa bene in evidenza.

FiorelloRendano1

Dunque, come fare per sapere se è vero: ci fiondiamo sui siti web del Comune di Cosenza (nessuna notizia) e su quelli della Provincia di Cosenza. Stessa persona al timone e stessa comunicazione: inesistente. Cerchiamo sui profili social, ma quello del Comune di Cosenza è stato aggiornato per l’ultima volta nel 2012 e quello della Provincia non ha niente di tutto ciò.

Va bene, allora quello che ci resta da fare è cercare sul sito del Teatro Rendano: qui, lo sconcerto è ancora maggiore. Il dominio, infatti, è in vendita! Cercando meglio, risulta essere di proprietà di  una società olandese, una web agency che ha acquisito il dominio del Teatro e lo mette in vendita al miglior offerente.

dominioinvendita

Ora, al netto di polemiche che qualcuno potrebbe vedere in questo nostro articolo (e che noi non vogliamo assolutamente fare), ci chiediamo: è così bassa l’attenzione verso il mondo dei social da parte delle redazioni calabre (che stimiamo per il duro lavoro che fanno ogni giorno) da “bucare” una notizia comunque così importante? Com’è possibile che il Comune di Cosenza (che sul suo sito ha una pagina dedicata al Teatro) e la Provincia di Cosenza (dirimpettaia del Teatro) non riescano a comunicare quanto si fa all’interno dell’istituzione culturale più importante del territorio?

E soprattutto: com’è possibile che un’istituzione così importante come il Teatro Rendano non abbia una comunicazione degna di questo nome e non abbia la proprietà del dominio in questione?

 

Ps se volete prenotare i biglietti, la prevendita si apre domani alle 10. Acquistate i biglietti da qui.

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  1. Marco Macrì 10 anni ago Reply

    Che situazione triste, la comunicazione digitale in Calabria è sempre percepita come un optional!

    • Erre 10 anni ago Reply

      Si, purtroppo è un problema che continua a ripetersi. Il problema è che in Calabria non vi è ancora una comunicazione istituzionale declinata al digitale, non è proprio concepita!