Se Facebook salva il ristorante: Big Snow a Canolo

Quella che vogliamo raccontare oggi è una storia che ci ha coinvolto direttamente, una di quelle che chiameremmo una best practice nell’uso dei social network, più per quanto riguarda il customer care e l’assistenza alla clientela che per la promozione e la pubblicizzazione delle proprie attività.

Nei giorni scorsi, come i media hanno ampiamente raccontato, un’importante nevicata si è abbattuta sulla parte meridionale della Calabria: un fenomeno certamente inaspettato, in zone come la costa del vibonese e la provincia di Reggio Calabria, che la neve la vedono spesso soltanto sui tg nazionali o regionali. Io, che lunedì dovevo tornare a Cosenza ma ero sprovvisto di catene, decido di rimandare la partenza e organizzare con alcuni amici un pranzo e una piccola escursione a Canolo, centro montano dell’Aspromonte reggino, poco conosciuto e valorizzato ma certamente una piccola perla con le sue montagne dello Zomaro e i suoi paesaggi caratteristici.

È lunedì, chiamiamo il primo ristorante ma ci dice che è chiuso (sei un centro montano, nevica e chiudi? Vabbè…) e che non apriranno: proviamo a chiamarne un secondo, il ristorante “Da Cosimo” ma il telefono non prende ed è staccato. Poco speranzosi, troviamo una pagina Facebook del ristorante, ma la vediamo abbastanza animata: scriviamo un messaggio e, dopo nemmeno 10 minuti di attesa, arriva la risposta. Il locale è aperto, la strada è sgombra dalla neve e loro resteranno aperti orario continuato per accogliere chi vorrà mangiare o riscaldarsi! Infatti, subito dopo, pubblicano questo post:

 

 

Prenotiamo, partiamo e al ristorante troviamo accoglienza e un ottimo pranzo. Per deformazione professionale, ci facciamo raccontare come usano Facebook: “Gestiamo la pagina in 3 – spiega Federico, il ragazzo che ci ha accolto – perché spesso a causa del maltempo qui le linee vanno e vengono. Infatti questa mattina eravamo isolati sulle linee cellulari ma vi ha risposto mio fratello da Trento: mi ha chiamato per chiedermi se si riusciva a salire a Canolo senza catene, se le strade erano libere ed eravamo aperti. Subito dopo mi ha richiamato per confermare il numero dei coperti e l’orario”.

Andiamo via dal ristorante alle 15.30, con il ristorante che nonostante l’orario continua a lavorare accogliendo operai e lavoratori della zona, visibilmente soddisfatti e con un paio di considerazioni:  innanzitutto, se sei in una località montana, perché se nevica non lavori? Dovrebbe essere un’attrattiva in più per il tuo locale.

E poi, ritorniamo rinfrancati vedendo quanto in situazioni del genere i social media possono essere utili: hanno garantito al ristorante una serie di coperti che altrimenti non avrebbero avuto, hanno sostituito la tradizionale linea telefonica per raccogliere la prenotazione, hanno interagito con noi rassicurandoci e ci hanno ringraziato, a fine pasto, per la bella giornata passata insieme.

Un raggio di sole in mezzo alla neve, contro l’approssimazione che spesso affossa le attività economiche calabresi.

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